un intricato cosmo
Hanife Ana
invita i suoi passeggeri, abituali e non, a un nuovo viaggio.
Questa volta la meta è un intricato cosmo di parole
ad Oristano,
la sera del 18 luglio 2008
alle ore 18.00
presso il Centro Servizi Culturali
si dirà, tra molto altro,
di lenzuola, di occhiali, di foglie,
di abissi, e di cammini.
L’autrice
Piera Maria Chessa
dialoga con
Anna Maria Capraro
scelgono, aggrovigliano e ordinano le parole
Alessandro Melis e Savina Dolores Massa
sceglie, aggroviglia e ordina le note
Gianfranco Fedele
* * *
Sogno
I
Una forma indistinta
nell’azzurro dell’onda,
malvagia sembianza
di un dio degli abissi.
Le braccia minacciose
avvolgono l’acqua
chiudendosi
sui piccoli occhi sgomenti
di pesci minuti.
Frammenti rossi
nel mare impazzito
incapace di calma.
II
Emerge dall’acqua
il dio perverso
dai capelli di ghiaccio.
La testa deforme
si mostra improvvisa
agli sguardi smarriti.
Manca il tempo per la fuga,
divenuta pasto
in un istante solo.
Piera Maria Chessa
(da Un ordinato groviglio, Il Filo, 2008)
* * *
L’autrice in queste pagine, attraverso un linguaggio essenziale, scevro da qualsiasi formalismo o estetismo fine a se stesso, accurato ma mai altero, conduce il lettore nel proprio mondo, nella sua casa, nei luoghi della sua storia e del suo immaginario, di fronte ai volti delle persone a lei care come di fronte alla caducità dell’esistenza che pure in queste pagine pare addolcita dal calore delle parole. E’ una poesia questa che ruba l’essenza, che spia il segreto della normalità, mostrandocela nella sua straordinaria bellezza, è una poesia appena sussurrata che racconta di un silenzio significante custode di “una ragione plausibile del nostro vivere”.
Marina Sambusseti
dalla Prefazione
* * *
[originariamente pubblicato nel blog “Il teatro di Sisifo”,
sulla piattaforma Splinder]
* * *
Pubblicato il 16/07/2008 su Cose belle, HanifeAna, Notizie. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 4 commenti.
… troppo lontano per me…
black
Caro Sisifo, ripeto a te ciò che ho appena detto a Savina: ciò che insieme a lei, tu e Gianfranco state facendo è per me un grande regalo perchè conosco e vedo la fatica e l’impegno che sta dietro a quella che stasera sarà sicuramente una bellissima serata. Sono certa di questo. Per me lo sarà senz’altro, e sarà un bellissimo ricordo anche nei momenti meno sereni che talvolta la vita ci regala. Con la speranza che naturalmente siano pochissimi!
Un abbraccio strettissimo. Piera
Vorrei tanto esserci…Voglio esserci!
Col cuore, con la mente, col desiderio, con la bilocazione…?
Vedremo. Vi abbraccio. Ele
@ black ti ho già detto, ci sarai.
un bacio,
A.
@ accipicchia e noi saremo felici se avremo costruito un bel momento da ricordare.
stringo anch’io l’abbraccio, da qui a lì.
@ Ele a parte la felicità che mi dà trovarti qui, hai pensato al teletrasporto?
sarà bello pensarti seduta su una delle nostre sedie. e tu alle sei della sera socchiudi gli occhi e visita il nostro “vernissage”…!
un abbraccio,
A.